Salute in fermento

Salute in fermento

I batteri non sono tutti uguali, ormai lo sappiamo: ci sono quelli nocivi, che il nostro corpo cerca di sconfiggere, e quelli che invece aiutano il nostro corpo a funzionare meglio.

I batteri intestinali secernono enzimi digestivi che ci aiutano ad assimilare alcuni nutrienti fondamentali. Alcuni sintetizzano vitamine come la K e alcune del gruppo B, salvandoci da possibili carenze (a cui dobbiamo comunque stare attenti!).

In più, una buona popolazione di batteri tiene lontane le specie meno benefiche, scongiurando il rischio di essere attaccati dai patogeni inevitabilmente presenti in quello che mangiamo ogni giorno.

Ecco 5 alimenti con cui puoi mantenere il tuo microbiota sano e ben popolato!

Avena

L’avena è ricca di beta-glucani, una fibra che promuove la selezione dei batteri benefici.

Ceci

legumi sono ricchi di fibra solubile, che si presta ad essere fermentata dai batteri intestinali. In più contengono oligosaccaridi molto graditi ai batteri intestinali buoni.

Broccoli

Come i legumi e tutte le varietà di cavolo, i broccoli contengono molti oligosaccaridi dall’effetto prebiotico. Entrambi gli alimenti possono dare disturbi intestinali a chi non è abituato a consumarli con regolaritò: in questi casi ti consigliamo di introdurli gradualmente, per non rinunciare a tutti i loro preziosi nutrienti.

Yogurt

Lo yogurt è latte fermentato da due fermenti, il Lactobacillus Bulgaricuse loStreptococcus Termophilus, che rendono le proteine, il calcio e il fosforo ancora più assimilabili. L’acidità dello yogurt aiuta a ristabilire l’equilibrio nella flora batterica presente.

Kefir

È sempre a base di latte fermentato, ma da parte di una varietà più ampia di batteri, che producono vitamine del gruppo B, vitamina PP, vitamina K e pro-vitamina A.