Venezia in un weekend

Un percorso pensato per chi ha intenzione di raggiungere Venezia di venerdì e ripartire la domenica pomeriggio. Per riprodurre l’itinerario nei giorni feriali, sarà importante consultare gli orari dei luoghi da visitare, poiché potrebbero esserci delle piccole variazioni.

Venezia in un weekend

Consigli pre-partenza

A Venezia non ci sono ascensori e i suoi numerosi ponti sono, ovviamente, fatti a scale. Si cammina e si balla (a bordo dei vaporetti) tantissimo. Perciò viaggiate leggeri e soprattutto con ai piedi solo scarpe molto comode.

Giorno d’arrivo

Sicuramente arriverete in treno, alla Stazione Santa Lucia, o con l’autobus, a Piazzale Roma.

In entrambi i casi potrete prendere il vaporetto. Il numero 1 è spesso affollato ma il suo percorso è molto suggestivo: attraversa lentamente tutto il Canal Grande. Consigliato per raggiungere il vostro albergo o il vostro appartamento, dove lascerete lo zaino e calzerete le vostre scarpe da ginnastica più comode.

Anche se in questo giorno non avrete molto tempo per visitare i numerosi palazzi e musei, potrete comunque scoprire alcuni dei luoghi più emblematici di Venezia.

Piazza San Marco è il punto di partenza del nostro itinerario, trattandosi della piazza italiana più famosa al mondo, insieme a Piazza San Pietro. Qui, in mezzo a una discreta folla di turisti, potrete bere un caffè in uno degli esclusivi bar sotto ai portici, il Caffè Florian e il Caffè Quadri, dove ascolterete inoltre splendida musica dal vivo. Prendetevi tutto il tempo per aggirarvi tra le stradine che costellano la Basilica di San Marco e il Palazzo Ducale, di cui potrete visitare più comodamente gli interni l’indomani. 
Consiglio alternativo: se volete evitare la folla, il momento migliore per godere di Piazza San Marco è la sera intorno alle 23:00. Ottima location per una passeggiata romantica.

Dopo aver attraversato Piazza San Marco, seguite le indicazioni per raggiungere il Ponte di Rialto, il più antico ponte di Venezia. Perdetevi tra le calli circostanti e godetevi il panorama. Importante: a Venezia avrete probabilmente problemi con il gps, dunque per orientarvi affidatevi ai cartelli e alle indicazioni dei negozianti locali.

Dopo la vostra passeggiata pomeridiana, attendete l’ora di cena sorseggiando uno spritz, l’aperitivo preferito dai veneziani. Ve lo consigliamo in due speciali varianti: a base di Cynar e a base di rabarbaro.

E se volete concedervi una cena unica, andate alla scoperta del sestiere Castello. A Via Garibaldi, il ristorante Nevodi offre un menù di pesce fresco per niente turistico. Qui potreste infine completare la vostra escursione serale con una passeggiata all’Arsenale. Ma non fate tardi, domattina si parte presto!

Primo giorno

L’itinerario del vostro primo giorno inizia alle 8:30 in Piazza San Marco, andrete presto per mettervi in fila per la visita al Palazzo Ducale. Qui vi perderete tra le sue affascinanti stanze, visiterere le prigioni e il famoso Ponte dei Sospiri.

Dopo aver visitato Palazzo Ducale, potrete raggiungere l’edificio religioso più importante di Venezia, la Basilica di San Marco. Dai suoi balconi si gode di una vista straordinaria in tutte le stagioni. E per una vista ancora più panoramica, ritornate in piazza e salite sul Campanile. Dal suo belvedere è impossibile non innamorarsi di questa città!

Camminando verso il sestiere di San Polo, raggiungerete nuovamente il Ponte di Rialto. Attraversandolo, arriverete al Mercato di Rialto, un luogo vivace, pieno di colori, odori e sapori. Se alloggiate in appartamento, qui è il posto giusto dove acquistare il pesce per organizzare una cena “a casa” molto speciale.

Camminando in direzione sud, verso il sestiere di Dorsoduro, arriverete a Campo Santa Margherita, la piazza più frequentata dagli universitari. Qui si trovano alcuni dei locali più gettonati dove mangiare a prezzi imbattibili. Il ristorante più consigliato della zona si chiama Orient Experience, che offre una cucina afghana davvero di qualità a prezzi ottimi. 

Dirigetevi ancora a sud fino a giungere alle Gallerie dell’Accademia, uno dei musei più grandi del mondo. Poco lontano da qui, ancora a sud, potrete ammirare la Basilica di Santa Maria della Salute e la Punta della Dogana. Dopo aver visitato la Basilica, prendete il vaporetto per raggiungere il sestiere di Cannaregio, a nord del Canal Grande. Qui respiretere una vita cittadina più autentica e meno turistica.

Scendendo invece alla fermata “Ferrovia”, potrete attraversare il Ponte delle Guglie, fino al ghetto ebraico, un luogo impregnato di storia e di malinconia.

Una volta imboccate le Fondamenta della Misericordia, vi consigliamo di passeggiare senza fretta e di camminare senza meta, per scoprire la magia in cui è avvolta Venezia, con i suoi palazzi da sogno, circondati da piccoli canali silenziosi.

A questo punto sarà quasi ora di aperitivo. Fermatevi in uno dei numerosi bar tipici e assaggiate i “ciccheti” al baccalà mantecato e le uova sode con l’acciuga. Dopo di che, dirigetevi di nuovo verso il Canal Grande per fare un giro romantico in gondola al tramonto.

Secondo giorno

Se volete conoscere a fondo i musei di Venezia, potrete farlo oggi. Ma noi vi consigliamo di approfittare della giornata per scoprire le isole più interessanti della laguna.

Di prima mattina, prendete la linea LN del vaporetto nella fermata di Fondamenta Nuove o a San Zaccaria. L’imbarcazione vi porterà all’Isola di Torcello, dove potrete ammirare la splendida Basilica di Santa Maria dell’Assunta, fondata nel 639, e salire sul suo campanile.

Dopo aver visitato l’Isola di Torcello, prendete nuovamente il vaporetto LN per raggiungere la vicina Burano, l’isola con le case colorate, originariamente così dipinte per aiutare il rientro a casa dei pescatori durante le mattine di nebbia. Se volete provare una prelibatezza culinaria della zona, vi consigliamo gli spaghetti alle vongole, una vera e propria delizia!

Fareste a questo punto in tempo a visitare l’Isola di Murano, famosa in tutto il mondo per i suoi vetri artistici.

A questo punto, visitate le isole, la miglior maniera di salutare Venezia è quella di raggiungere nuovamente Piazza San Marco. Quando arriverà la triste ora d’abbandonare la Senerissima, non c’è altro luogo che vorrete rivedere.