Il modo migliore per non sprecare il vino è sicuramente non avanzarlo, ma quando capita, ecco cosa fare per riutilizzare il vino rimasto!
Bianco o rosso, fermo o frizzante, anche se il vino non è stato conservato correttamente o sono passati troppi giorni dall’apertura, potresti comunque usarlo in cucina e in casa, senza gettarlo via.
Nel caso in cui sia trascorso poco tempo, il vino rosso avanzato può essere usato per una semplicissima ma saporita salsa che esalti il gusto di una fettina di carne o di un mix di verdure cotte. Ti basterà mettere in un pentolino un bicchiere del vino rimasto insieme a due cucchiai di zucchero e lasciare che si rapprenda a fuoco medio. Versa poi la salsa ottenuta sul piatto prima di servirlo: semplicemente deliziosa!
Con lo stesso vino rosso e pochi accorgimenti è possibile tingere tessuti in lino o cotone, versandolo in una pentola di acqua bollente e ricordando di aggiungere due/tre cucchiai di sale grosso per fissare il colore sui capi in ammollo.
Infine, puoi scegliere di fare un regalo alla pelle e sfruttare i polifenoli contenuti nel vino per un tonico fai da te. Imbevi un batuffolo di cotone del vino rimasto e picchiettalo sul viso per un effetto ringiovanente.
Il vino bianco, invece, può essere di grande aiuto in cucina per lavare frutta e verdura. Diluito con acqua e messo in uno spruzzino può diventare un ottimo sgrassatore casalingo per rimuovere macchie da vetri e altre superfici, specie se il vino usato è uno spumante (con una buona quantità di anidride carbonica). Il vino bianco si può anche congelare all’interno delle formine per il ghiaccio, e utilizzarlo all’occorrenza per insaporire sughi o sfumare risotti.
Oppure creare delle gelatine con cui arricchire l’impasto dei tuoi dolci!
Certo, sarebbe meglio non avanzare il vino aperto… Ma qualora capitasse, ora sai come non sprecarlo!