Questione di mobilità

Se vuoi scoprire come la mobilità giova al tuo corpo, leggi questo articolo!

Questione di mobilità

Anche se non sei uno sportivo, la mobilità rimane una capacità fondamentale, da allenare per muoversi meglio nella vita di tutti i giorni. Il termine mobilità descrive la capacità di un’articolazione di muoversi all’interno della capsula articolare in modo regolare e per un lasso di tempo prestabilito. Insieme a forza, resistenza, velocità, e coordinazione, la mobilità è una capacità motoria di base che ci permette di compiere i movimenti nella loro totale ampiezza, riducendo il rischio di infortuni.

Perché è importante?

La mobilità è utile per migliorare la forza e la performance fisica e per ridurre i dolori a carico delle articolazioni, specie se esposte a processi infiammatori e/o degenerativi come l’artrosi. Mobilizzando le articolazioni rallenteremo la loro usura e bilanceremo gli stimoli derivanti non solo dall’allenamento ma anche dagli sforzi quotidiani. A qualunque età, infatti, la flessibilità e l’elasticità contribuiscono a una maggiore libertà di movimento e al miglioramento della forma fisica generale. 

Nell’allenamento della forza, eseguire degli esercizi di mobilità prima e soprattutto dopo la sessione aiuterà a rendere il muscolo più elastico e a ridurre la tensione accumulatasi. Nella vita di tutti giorni, dedicare almeno 10 minuti alla mobilità servirà a richiamare sangue alle articolazioni, lubrificandole e preparandole all’esecuzione di qualunque movimento.

Come incrementarla

La mobilità può essere allenata tramite esercizi statici, attivi o attivo-passivi, ossia svolti con l’ausilio di elastici e bastoni. Gli esercizi andranno scelti in base alle nostre capacità e andranno via via complicandosi per poterle migliorare. L’importante sarà essere costanti: non incrementeremo la mobilità se non la alleneremo regolarmente.

Ecco alcuni utili esercizi di mobilità:

– Rotazioni: ruotando il collo, le braccia e il bacino andremo a incrementare la mobilità delle singole articolazioni

– Stretching laterale: utile a mobilizzare la colonna vertebrale

– Affondo e rotazione delle spalle: serve a mobilizzare l’articolazione delle spalle e distendere i muscoli ischiocrurali, situati nella parte posteriore della coscia.

– Squat e distensione della schiena: mobilita l’articolazione della caviglia e delle anche, favorendo l’allungamento della schiena.