Italia, terra di artisti, poeti, santi… e terra di miele. Proprio così: terra di miele!
Lo sappiamo, il nostro Paese vanta una straordinaria varietà di prodotti tipici e tradizioni culinarie, ma in questo panorama il miele occupa un ruolo principale.
Il nostro clima rende l’Italia indicatissima alle fioriture – spontanee e coltivate – adatte alla produzione di questo nettare prezioso, di cui l’uomo si ciba da oltre 9.000 anni!
Risale a quell’epoca la prima testimonianza preistorica del rapporto tra uomo e miele: un graffito del mesolitico ritrovato alla Cueva de Araña, in Spagna, raffigurante una scena di raccoglitori di miele. La figura incisa sulla pietra mostra un uomo che, munito di un recipiente, raggiunge una fessura tra le rocce che ospita un alveare. Le api gli ronzano attorno in gran numero, mentre un secondo individuo, in piedi, osserva dal basso la scena.
Da allora, gli apicoltori sono molto cambiati. In particolare, quelli italiani che, tra gli allevatori di api, sono considerati dei maestri. Anche perché – lo sottolineano con particolare orgoglio – le api allevate nel mondo sono soprattutto di origine italiana.
Inoltre, il nostro miele è considerato tra i più pregiati e ne produciamo almeno trenta tipi differenti. Un primato che ci invidia tutto il mondo.
Tra i più famosi tra i cosiddetti “mieli monoflora”: acacia, castagno, asfodelo, cardo, rosmarino, nespolo, rododendro, tarassaco, corbezzolo, eucalipto, sulla, lupinella, abete. Alcune tra queste varietà sono delle vere e proprie rarità alimentari, molto difficili da produrre e ottenute solo grazie alla maestria, all’impegno e alla dedizione dei nostri apicoltori e delle loro operose api.
Eppure, strano a dirsi, in Italia il miele è un alimento ancora poco conosciuto e poco sfruttato per le sue numerose proprietà. Lo usiamo principalmente come dolcificante o come rimedio ai malanni di stagione, quando in realtà è un alimento completo di vitamine, sali minerali (calcio, ferro, fosforo) ed enzimi preziosi per la nostra salute. Gli zuccheri che contiene, glucosio e fruttosio, sono presenti in forma semplice e direttamente assimilabili dal nostro organismo.
Il miele è un alimento semi digerito e leggerissimo, adatto al consumo da parte di giovani, anziani e, specialmente, agli sportivi. Si tratta di un cibo molto zuccherino, da consumare con moderazione.
Introducilo nella tua dieta: a colazione sulle fette biscottate o abbinato alla carne e a formaggi.