Quando il termine inglese shabby – “sciupato” – incontra l’aggettivo chic, nasce uno stile elegante e particolare. Uno in cui si valorizza o si simula l’usura del tempo su mobili e complementi d’arredo, come se fossero stati recuperati dalla soffitta e utilizzati senza un restauro accurato. Arreda la tua casa secondo questo originale stile!
A rendere così affascinante il mobilio shabby chic è la patina del tempo, vera o simulata, che li trasforma in oggetti d’epoca. In cucina, per esempio, credenze e tavoli sono prevalentemente in legno naturale, o verniciati con tinte opache e gessose. Se non si è amanti del fai-da-te, si possono sempre recuperare dei mobili antichi presso i mercatini dell’usato, utili ad arricchire anche altre stanze della casa. Vasche da bagno con piedini, gabbiette a cupola puramente ornamentali, cappelliere, lampadari in ferro battuto, quadretti realizzati con foglie o fiori essiccati, perfetti anche per la zona notte.
Una delle caratteristiche di questo stile sta nel dare risalto a oggetti di uso pratico tramite aggiunte “ricercate”, trasformandoli in veri e propri complementi d’arredo. Grazie a qualche pizzo e dei merletti, un normale cesto porta-biancheria avrà tutto un altro aspetto e sarai felice di tenerlo in bella vista.
Anche le pareti possono risultare più chic se abbellite con pannelli di legno pittati, intarsiati o incisi: si tratta delle boiserie, una decorazione molto diffusa nel ‘700 francese e tornata in voga intorno al 1950.
Le palette sono prevalentemente composte da colori chiari e polverosi: bianco, beige, panna, avorio, grigio perla e azzurro carta da zucchero. Sono tonalità particolari, spesso usate in una variante desaturata, per dare agli arredi l’aspetto retrò richiesto dallo stile.
La creatrice dello Shabby chic, la britannica Rachel Ashwell, suggerisce di curare l’aspetto olfattivo dell’ambiente arricchendolo con candele, diffusori di profumo o sacchetti profumati di potpourri. Sei pronto a rinnovare la tua casa secondo questo stile?