La scelta del formicaio

La scelta del formicaio

L’altra volta abbiamo parlato di come portare una regina a fondare la nuova colonia; ora che le operaie hanno raggiunto il centinaio, è il momento di spostarle in un formicaio!

Forma

La maggior parte dei formicai “domestici” consiste in un nido vero e proprio, con le gallerie osservabili attraverso un vetro, e un’arena, lo spazio, normalmente aperto, dove le formiche potranno procacciarsi il cibo che somministrerai loro.

Esistono modelli in diversi materiali, ma puoi anche costruirne uno spendendo molto poco, seguendo uno dei tanti tutorial disponibili online. La scelta del materiale si dovrà basare sulla natura delle tue formiche: le specie che colonizzano gli alberi preferiranno il legno,quelle che scavano nel terreno si troveranno meglio con argilla, gesso o calcestruzzo aerato.

Le dimensioni

Gli spazi dovranno essere proporzionati per la colonia e crescere gradualmente con essa: le operaie dovranno essere in grado di tenere puliti gli ambienti per evitare la proliferazione di funghi e batteri. Meglio quindi cominciare con un formicaio di accrescimento, di dimensioni ridotte, da collegare ad uno più grande in futuro. Anche l’arena deve essere inizialmente contenuta: uno spazio troppo ampio rappresenterà uno stress per la colonia, che si sentirà meno al sicuro.

Arena

Puoi collegare l’arena al nido in diversi modi, riproducendo il classico formicaio aperto verso l’alto, con l’arena soprastante, oppure utilizzare una scatola trasparente forata lateralmente, da collegare con un tubo all’uscita di una delle galleria; va bene anche la confezione del gelato (purché pulita!).

Sta a te scegliere se e come arricchirla, ma è poco consigliabile l’utilizzo di sabbia e terriccio, perché le operaie potrebbero portare i granelli nel nido per barricarsi, impedendoti di vederle attraverso il vetro.

Sicurezza

L’arena è uno dei punti più critici per la possibile fuga delle formiche: c’è chi la chiude con un coperchio o con reti a maglie fitte, ma queste soluzioni penalizzano la circolazione dell’aria, esponendo l’ambiente a marciumi. Meglio utilizzare del lubrificante a base di vaselina, spalmandolo sul bordo alto del contenitore.

Gli esperti consigliano caldamente di applicare ai bordi un risvolto “a tetto” verso l’interno, che obblighi le formiche a camminare a testa in giù per poter uscire: mantenendolo ben oliato, non saranno in grado di mantenere l’aderenza alla superficie.

Alimentazione

Le formiche hanno esigenze nutrizionali diverse a seconda della specie, ma si tratterà principalmente di proteine e carboidrati.

Per le prime puoi somministrare latteuova e insetti, per i secondi puoi introdurre nell’arena dei batuffoli di cotone imbevuti di acqua e miele. Ricorda di porre il cibo su un piattino o un tappo di bottiglia e di non lasciarlo nell’arena troppo a lungo se viene avanzato.

Come avrai constatato, il mantenimento di una colonia è più semplice ed economico di quanto possa sembrare.

Presso forum e siti specializzati come formicarium.it troverai tutte le informazioni necessarie per l’avvio e il mantenimento della tua colonia: pronto per questa avventura?