Due ore nella natura per stare bene

Due ore nella natura per stare bene

Studi effettuati in passato hanno rilevato gli effetti negativi del vivere in ambienti fortemente urbanizzati: l’aumentare del rischio di sviluppare asma, possibilmente legato alla peggiore qualità dell’aria, ma anche una probabilità maggiore di incorrere in malattie cardiovascolari, obesitàdiabete e disturbi mentali.

Tutti questi studi hanno usato come variabile misurabile la percentuale di verde entro il raggio di un kilometro dall’abitazione.

Una ricerca nuova, pubblicata su Scientific Reports da Mathew White, dell’Università di Exeter, si è concentrata sul tempo passato abitualmente da ciascuno dei partecipanti in contesti naturali, come boschi o campi (escludendo quindi il giardino di casa).

È stato preso in considerazione un campione di 20.000 soggetti, di tutte le fasce d’età, rappresentativo della popolazione del Regno Unito: si è dimostrato che trascorrere due ore settimanali nel verde sono sufficienti per uno stato di benessere soddisfacente, indipendentemente dal fatto che questo tempo sia stato speso in un’unica occasione o in momenti diversi della settimana.

L’effetto raggiunge il suo massimo quando il tempo trascorso a contatto con la natura è tra le due e le tre ore, mentre un ulteriore aumento non sembra portare benefici aggiuntivi.
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