Magari non sei quel tipo di persona. Non ti formalizzi. Mangi sulla tovaglietta, un solo piatto per tutte le portate, microonde e via. È normale, non ti è mai pesato, semplicemente preferisci fare altro del tuo tempo libero.
Tutto bello, finché non ti trovi, tuo malgrado, ad ospitare una cena formale. La forchetta va a destra o a sinistra?
E i bicchieri? E tutte queste posate minuscole?
Niente panico: ecco qui una guida sintetica con tutto quello che devi sapere per fare un’ottima figura.
Idealmente dovrebbe cadere su ogni lato di circa 30 cm. Il consiglio è quello di stenderla la sera prima e inumidirla con un nebulizzatore, in modo da distendere le pieghe, altrimenti puoi pensare di darle un colpetto di ferro da stiro.
Per un evento formale sono d’obbligo i sottopiatti, da disporre a uguale distanza (idealmente almeno 60 cm) l’uno dall’altro.
Se è previsto un antipasto, disponi il piattino sopra al piatto piano. Se invece si inizia già con il primo, adagiavi sopra direttamente la fondina.
Se la pietanza prevede scarti (gusci, carapaci, noccioli), ricorda di disporre dei piatti anche per quelli.
Forchette a sinistra, coltelli e cucchiai a destra. Per utilizzarle, i commensali dovranno prenderle dall’esterno verso l’interno (per interno si intende il bordo del sottopiatto.
Le posate da dessert vanno posizionate in corrispondenza del piatto, in alto. Partendo sempre dal piatto, va messo prima il coltello per dolci e formaggi con il manico verso destra, poi la forchettina con il manico a sinistra e infine il cucchiaino con manico a destra.
Se c’è solo la forchetta, il manico andrà a destra.
Naturalmente inserisci le posate necessarie al menu.
Chi ha guardato almeno una puntata di Cortesie Per Gli Ospiti saprà che il cucchiaio da dessert non è lo stesso che si usa per il caffè. Se vuoi servire un tiramisù ma non hai il cucchiaio apposito, puoi portarlo nel piattino insieme al dessert, senza farlo trovare in tavola sin dall’inizio.
I bicchieri vanno in alto a destra rispetto al piatto, a formare una diagonale tra la punta del coltello e il centro del tavolo. Prima quello per l’acqua, poi quello per il vino e infine la coppa per lo spumante. Se hai in programma un brindisi, il flute va portato in tavola al momento, insieme allo spumante.
Il tovagliolo (rigorosamente di stoffa) può essere adagiato sul piatto, al centro, oppure a sinistra, oltre le posate. Evita gli origami troppo fantasiosi: basta piegarlo in quattro e poi a metà per ottenere un rettangolo.
Puoi portarlo in tavola con la seconda portata, già tagliato, negli appositi cestini, oppure disporre un piattino per il pane per ciascun ospite (liscio, senza la scanalatura di quello del caffè) su un centrino, a sinistra delle posate da dessert.
Se non hai un centrotavola, puoi disporre addobbi più piccoli. L’importante è che non creino disturbo alla visuale e, se si tratta di fiori freschi, non abbiano un odore troppo forte.
Infine, ricorda che secondo il Galateo “Buon Appetito” non si dice!