Capodanno intorno al mondo

Capodanno intorno al mondo

3, 2, 1: spumante e fuochi d’artificio! Il Capodanno viene accolto con molta gioia in tutto il mondo, e spesso con rituali particolari. Ad esempio?

  • Scozia: nel festival di Hogmanay, poco prima di mezzanotte, una parata si esibisce in una danza con delle palle infuocate che vengono infine lanciate in mare. Un rituale dalle presunte origine pagane, teso a scacciare gli spiriti maligni.
  • Birmania: il Capodanno buddista è ad Aprile, e si celebra durante il festival dell’acqua di Thingyan. Le città vengono bersagliate da cannoni d’acqua di ogni tipo: una chiara allusione simbolica alla purificazione.
  • Siberia: qui vengono piantati degli alberi nei laghi ghiacciati, a significare nuovi inizi.
  • Spagna: allo scoccare della mezzanotte bisogna mangiare dodici chicchi d’uva, altrimenti si rischia di avere cattiva sorte per tutto l’anno!
  • Stati Uniti e Canada: allo scattare del nuovo anno, scatta anche un bacio!
  • Brasilefiori e candele vengono offerte all’Oceano, come tributo a Iemanja, la dea pagana afro-brasiliana del Mare.
  • Cina: il Capodanno cinese cade quest’anno il 25 Gennaio, ed è usanza dipingere per l’occasione la porta d’ingresso di rosso, il colore della fortuna e della felicità.
  • Colombia: per lasciarsi la negatività alle spalle, vengono bruciati dei fantocci, rappresentazioni di qualcuno che è deceduto, o a cui si vuole male.
  • Giappone: la cerimonia di origine buddista consiste nel suonare le campane esattamente 108 volte.
  • Danimarca: andate a casa di una persona cara e spaccate dei piatti davanti alla sua porta. A quanto pare è un modo per portargli buona fortuna. Se il giorno dopo vi ritrovate una bella montagnola di cocci sulla soglia, vuol dire che tanta gente vi vuole bene!
  • Ecuador: i locali corrono intorno all’isolato dodici volte con una valigia vuota, ma ci dicono che è consentito anche trasportare il bagaglio dentro e fuori casa dodici volte, in caso non si abbia troppa voglia di faticare.
  • Germania: scorpacciata di krapfen! Si tratta di un dolce che nei tempi passati era riservato alle occasioni speciali.
  • Sudafrica: se trascorri il Capodanno a Johannesburg, occhio al mobilio volante! Per simboleggiare un nuovo inizio, è tradizione lanciare dalla finestra divani, frigoriferi, e ogni tipo di arredamento vecchio.
  • Grecia: qui passeggiando per le strade possiamo stare meno all’erta, e ammirare le cipolle appese alle porte. Un’usanza che deriva dal fatto che la “cipolla marina“, una pianta velenosa visibile sulle coste di Creta, continua a sviluppare infiorescenzeanche quando viene tagliata. I Greci sperano quindi che un po’ della sua resilienza si trasferisca sulle loro dimore.
  • Cile: intere famiglie si riuniscono nei cimiteri per trascorrere con i cari defunti l’arrivo del nuovo anno.
  • Turchia e Armenia: in Turchia basta aprire un melograno per assicurarsi un po’ di prosperità nell’anno venturo, mentre in Armenia questi frutti vengono scagliati per terra, e maggiore il numero di pezzi in cui si disgrega, maggiore la fortuna che avremo. La scelta del melograno sarebbe dovuta al fatto che questo ricorda un cuore umano e rappresenterebbe vita, fertilità e salute.
  • Romania: per scacciare i cattivi spiriti, ci si traveste da orsi!
  • Estonia: il paradiso dei golosi, almeno a Capodanno. Qui infatti è usanza il 31 Dicembre mangiare settenove o dodici volte, come augurio di prosperità per l’anno nascente.
  • Argentina: indossare intimo rosa per trovare l’amore!
  • Italia? Lo sapete già, ma in caso anche qui si cerchi dolce compagnia, ve lo diciamo lo stesso: a Capodanno, intimo rosso!

Buon anno nuovo!