Animali con “esperienza” da vendere

Animali con “esperienza” da vendere

Avendo un cervello altamente sviluppato e potendo studiare tutti gli altri esseri viventi, agli esseri umani sembra impossibile che qualche altro animale possa vivere più a lungo di noi.

La donna più longeva del mondo, secondo il Guinness dei Primati del 2019, è la giapponese Kane Tanaka con i suoi 116 anni di vita.

Nel 1997 si è aperto un curioso dibattito in Francia, dove sembra essere morta all’età di 122 anni e 164 giorni Jeanne Clement, una donna nata nel 1875. Il matematico russo Nikolay Zak, intervistato da una rivista francese, aveva esternato la convinzione che la signora Jeanne sarebbe morta nel 1934 e che sua figlia Ivonne ne avrebbe assunto l’identità per evadere diverse tasse salate. A morire nel 1997 sarebbe stata perciò la figlia e nessuno, sempre secondo Zak, avrebbe potuto raggiungere quell’età nella nostra epoca.

Che sia un imbroglio o no, la certezza è che né la signora Clement né la Tanaka vantano il primato di longevità nel mondo animale.

Il segreto? A quanto pare vivere negli oceani, meglio ancora se al freddo.

Riccio

Attenzione a non calpestarlo, perché il Mesocentrotus franciscanus ha una vera e propria corazza fatta di resistenti spine a proteggerlo. Si tratta di un riccio rosso di mare che può vantare ben 200 anni di esperienza, quindi è meglio per gli esploratori subacquei evitare di sfidarlo.

Balena

Per la seconda della lista non servono avvertimenti, chi oserebbe disturbare una balena da oltre 150 tonnellate? La Balaena mysticetus nuota nelle acque della Groenlandia e, se non viene disturbata dai nemici pescatori, può vivere fino a 211 anni.

Tartaruga

Approdando dall’oceano alla prima riva disponibile delle isole Galapagos, si possono incontrare delle simpatiche tartarughe. Pensate che una di loro potrebbe essere il vostro amico a quattro zampe domestico? Dimenticatelo. Questi esemplari, della specie Chelonoidis nigra, arrivano a pesare circa 400 kg e si stima che siano in grado di vivere fino a 177 anni. Insomma, se si ha a disposizione un giardino grande come un campo da calcio potrebbe conoscere i nipoti dei nostri nipoti, ma l’Italia non sarebbe il suo habitat ideale, quindi meglio andarla a trovare in Sud America.

Facendo un viaggetto che attraversa l’Atlantico sfociando nell’oceano Indiano si arriverebbe in un altro arcipelago “paradisiaco”, quello delle Seychelles. Qui vive una tartaruga che depone le uova ogni 2 anni e può vivere fino a 150 anni. Considerando che in media una tartaruga di terra di queste dimensioni depone 10 uova alla volta, la Aldabrachelys gigantea (Tartaruga gigante di Aldabra) può arrivare a mettere al mondo intorno a 800 figli. Congratulazioni mamma tartaruga.

Squalo

Sembra che alle basse temperature dei mari del Nord i pesci si trovino decisamente bene. Ci trasferiamo di nuovo in Groenlandia, dove è stato trovato il vertebrato più longevo del nostro pianeta. Si tratta del Somniosus microcephalus, meglio conosciuto come “Squalo della Groenlandia”. Un esemplare finito per sbaglio nelle reti da pesca è stato analizzato da alcuni scienziati utilizzando lo strumento del radiocarbonio. Gli studiosi si sono concentrati su alcune proteine che non si rinnovano, stimando la nascita del grosso squalo nel lontano 1600. Inoltre, tramite gli stessi strumenti, sono state ritrovate tracce di eventi radioattivi, come i test nucleari degli anni ’60. Questo esemplare è stato studiato nel 2016, alla veneranda età di 416 anni.

Ma perché riescono a vivere così a lungo? Gli scienziati pensano sia dovuto al particolare percorso di crescita dell’animale. Crescerebbe di un solo centimetro all’anno fino a raggiungere i 5 metri di lunghezza e raggiungerebbe la maturità sessuale solo a 150 anni di età. Facendo qualche calcolo si può dire che se uno squalo della Groenlandia e una tartaruga delle Seychelles nascessero nello stesso giorno, nel momento in cui la tartaruga muore dopo aver messo al mondo 800 cuccioli lo squalo sarebbe pronto a riprodursi.

Vongola

Siamo sempre alla ricerca di pesce fresco per una genuina pasta alle vongole. I pescatori possono convincerci di averle pescate poco prima, ma perché non ci comunicano la data di nascita dei molluschi? Sicuramente non lo fanno perché non hanno gli strumenti adatti. Se li avessero a disposizione potrebbero scoprire dati sconvolgenti, come quelli fuoriusciti da un laboratorio islandese. Nel 2006 è stata pescata “Ming”.È un esemplare di vongola oceanica (Arctica islandica), alla quale dopo un’attenta analisi è stata attribuita l’età di 507 anni.

Chiudiamo con una triste notizia: Ming è stata accidentalmente uccisa dagli scienziati proprio mentre ne analizzavano l’età. Avrà sicuramente avuto tempo di godersi la vita e forse era alla ricerca del meritato riposo, nel frattempo ha donato una grande scoperta alla scienza.