Mentre Raf cantava la sua hit “Battito animale”, pensava solo ed esclusivamente a quello umano? Certo è che alcune creature hanno un battito più veloce del nostro; altre invece lo hanno molto, molto più lento. Scopri in questo articolo a cosa è funzionale un battito rallentato o viceversa nel regno animale!
Iniziamo dall’animale col battito cardiaco più lento di tutti, la tartaruga. Probabilmente non ci saremmo aspettati niente di diverso, a giudicare dal suo passo tutt’altro che svelto. Il cuore della tartaruga pulsa circa 6 volte al minuto, ben un quindicesimo di quello umano che compie dalle 60 alle 100 pulsazioni. Il battito cardiaco estremamente lento sembra sia legato alla sorprendente longevità delle tartarughe, in grado di superare i 100 anni di età. Che sia questo il segreto per vivere più a lungo? Come dimostra uno studio italiano sugli infarti sembra proprio di sì. Meno battiti comportano un minore lavoro per il cuore e un minor consumo di ossigeno da parte del muscolo cardiaco che, nell’uomo, mette giornalmente in circolazione 8 mila litri di sangue attraverso una fitta rete di arterie, vene e capillari.
Ma torniamo ai nostri animali. Al secondo posto ci sono gli elefanti con 30 battiti al minuto e un cuore di dimensioni imponenti, come la loro stazza: pesa tra i 12 e 21 chili e può raggiungere delle dimensioni comprese tra i 50 e 70 centimetri. La loro aspettativa di vita è di circa 70 anni, un periodo nel quale l’elefante può vivere tantissime esperienze di cui far tesoro grazie alla sua sensazionale memoria.
Il battito dei nostri cani varia in base all’attività che svolgono: un cane da caccia avrà un cuore più allenato e capace di pulsare 45-50 volte al minuto per limitare la fatica. Un po’ come farebbe un maratoneta o un ciclista! Di norma, però, la loro frequenza cardiaca si aggira intorno ai 90 battiti al minuto. Più alta quella dei mici, con 120-150 pulsazioni.
Eppure la frequenza cardiaca non varia solo in base alla stazza, ma anche alle condizioni ambientali. Negli animali a sangue freddo come le rane cambia in rapporto alla temperatura esterna. Il cuore dell’anfibio compie 11 pulsazioni al minuto quando la temperatura è di 5°, ma se supera i 30° ecco che i battiti diventano 35.
E quelli dal battito più veloce di tutti? Sul podio troviamo criceti e colibrì. Il cuore dei piccoli e simpatici roditori pulsa ben 250 al minuto, mentre l’uccello guadagna il titolo di animale dal battito più accelerato del regno con i suoi 600 battiti. Oltre a una frequenza cardiaca da record, il colibrì ha un battito alare elevatissimo, che va dai circa 70-80 battiti per secondo delle specie più piccole ai 10-15 battiti per secondo del colibrì gigante, originario del Sudamerica e lungo 10 centimetri in più dei suoi simili.