Ricche di acqua, fibre e sali minerali, le insalate sono l’ideale per fare il pieno di benessere e mantenersi in forma. Anche perché non contengono grassi. Aiutano a depurare l’organismo, contrastano l’azione dei radicali liberi e mantengono l’equilibrio idrosalinico dell’organismo. Le insalate sono tra gli alimenti a più basso contenuto calorico (10-20 Kcal/100 g) ma apportano tanti benefici.
Sempre salutari, le insalate però non sono tutte uguali. Vediamo le differenze tra loro per comporre il nostro piatto ideale. Le principali insalate in commercio si possono dividere in tre grandi gruppi: lattughe, cicorie e indivie. Le lattughe contengono alcune sostanze, come la lattucerina, la lattucina e la iosciamina che esercitano un’azione sedativa e calmante sul sistema nervoso. Molto adatte a essere consumate prima di andare a dormire. Le sostanze amare presenti nelle cicorie, invece, favoriscono la digestione, stimolando l’attività del fegato. Per questo motivo sono ottimi tonici,diuretici e depurativi naturali. Infine, le indivie aiutano a eliminare le tossine e regolarizzare l’intestino, e forniscono molta vitamina C e A.
Una buona dieta bilanciata deve saper combinare il giusto mix di carboidrati, proteine, fibre e… anche grassi, indispensabili al nostro organismo. Con i primi caldi, un’insalatona diventa così il piatto ideale per fare il pieno di questi nutrienti, spendendo poco tempo nella preparazione, evitando i fornelli e, anzi, rinfrescandosi con le sue proprietà idratanti. La composizione ideale di questo piatto unico dovrebbe comprendere un po’ tutti gli ingredienti che servono al nostro corpo: insalatina fresca e dissetante abbinata a proteine, carboidrati e un filo di olio crudo. Sì pertanto a tonno oppure uova o formaggio, magari con qualche gheriglio di noce, pomodori e mais.