Era il 1920 quando il tedesco Joseph Pilates, emigrato in Gran Bretagna, iniziò a trattare i soldati sopravvissuti alla guerra. Gli esercizi riabilitativi a cui li sottoponeva coinvolgevano sia il corpo che la mente, con lo scopo di rafforzare i muscoli debilitati e ristabilire il benessere generale. Nelle sue sedute usava un macchinario conosciuto ancora oggi come Reformer, progettato per lavorare contemporaneamente su flessibilità muscolare, mobilità articolare e forza del core per migliorare la postura.
Oggi il Pilates è praticato con scopi sia preventivi che rieducativi, basandosi su principi quali respirazione, concentrazione, controllo, baricentro, precisione e fluidità.
Usando il Reformer oppure optando per il Matwork – esercizi da svolgere a corpo libero su un semplice tappetino –, il Pilates favorisce l’elasticità delle articolazioni, aiuta a correggere la postura, dona energia riducendo lo stress, e migliora il controllo del respiro. Non aumenta la massa muscolare ma porta a ottenere un fisico più tonico grazie ad esercizi volti ad allenare le fasce muscolari profonde. Chiaramente la chiave di tutto rimane la costanza: praticando Pilates 3-4 volte a settimana e abbinandolo a una dieta bilanciata, i risultati sul tuo corpo saranno visibili.
Munisciti di tappetino e prova a eseguire una sequenza di esercizi di pilates per mettere in comunicazione corpo e mente, e sentirti più mobile ed energico.
Inizia con una una serie di esercizi di riscaldamento per attivare muscoli e articolazioni.
Passa poi ad esercizi mirati che riprendano i principi fondamentali del Pilates. Gli esercizi possono variare per intensità e difficoltà a seconda del tuo livello di allenamento. L’esercizio più conosciuto sono gli Hundred, da svolgere in posizione supina con le braccia distese lungo i fianchi e con i palmi delle mani rivolti verso il pavimento. Inizia flettendo le gambe verso il petto per poi stenderle in avanti con un’inclinazione di quarantacinque gradi rispetto al pavimento, con le punte dei piedi estese leggermente verso l’esterno. Per rafforzare i muscoli della colonna c’è lo Swimming, da eseguire in modo lento e controllato per trarne il massimo beneficio. Infine c’è il Teaser, un esercizio che richiede equilibrio e concentrazione coinvolgendo il core e tutti i muscoli delle gambe fino ai glutei.
Concludi la tua sessione di Pilates con dello stretching per allungare e rilassare i muscoli e le articolazioni.