In Italia lo spreco alimentare domestico è pari a 145 kg annui a famiglia, dovuto in parte alla cattiva conservazione, problema che si può contrastare con semplicità.Ridurre gli sprechi di cibo a casa è un buon proposito che spesso non si riesce a mantenere. Sistemare gli alimenti nel frigorifero in modo corretto è il primo passo per evitare di gettare nella spazzatura parte della spesa settimanale.
Il frigorifero non è indicato per tutti gli alimenti. Alcuni cibi, infatti, non hanno bisogno di essere refrigerati, anzi, potrebbero esserne danneggiati, come per esempio la frutta esotica, gli agrumi (il freddo può farli diventare amari), i pomodori, i fagiolini, i cetrioli e le zucchine; il pane diventa raffermo più velocemente con le basse temperature e neanche gli alimenti caldi vanno riposti in frigorifero, per evitare condense e bruschi innalzamenti di temperatura sul ripiano.
Meglio non cedere alla tentazione di fare scorte abbondanti. Il frigorifero non deve essere sovraccaricato. L’aria fredda al suo interno deve circolare intorno ai cibi e, se non c’è sufficiente spazio tra i prodotti, la corretta distribuzione della temperatura verrà ostacolata, con il rischio di una cattiva conservazione degli alimenti.
La frutta molto matura in generale è poco gradita, ma può essere riciclata aggiungendola allo yogurt o per preparare dei frullati e dei frappé. Verdura e tuberi non freschissimi possono contribuire ad arricchire il minestrone surgelato. Se sono rimasti vari pezzi di formaggi molli si può ottenere una crema da usare per condire la pasta, per inzuppare i crostini di pane o per rendere più gustose le carni. Il burro scaduto ha una seconda chance per togliere i cattivi odori dalle mani: basta spalmarne una piccola quantità e procedere al lavaggio tradizionale con acqua tiepida e sapone.
Gli alimenti cotti devono essere posti in contenitori puliti e forniti di coperchio o avvolti con pellicola per evitare che perdano umidità a contatto con l’aria. L’involucro non deve toccare le pareti del frigorifero, perché potrebbe gelare e trasferire il troppo freddo al cibo. Al momento di sistemare la spesa è buona norma porre i prodotti appena acquistati dietro o sotto quelli già presenti nel frigorifero. Questo sistema aiuterà a consumare gli alimenti entro la data di scadenza e a ridurre gli sprechi.
Carne e pesce vanno nella parte più fredda del frigorifero (di solito il comparto più in basso). La parte centrale è adatta a uova, latticini, dolci a base di creme e a quegli alimenti da conservare in frigorifero “dopo l’apertura”. Nei cassetti della parte bassa si conservano le verdure e la frutta, dopo averli tolti dalle confezioni in plastica, da consumare rapidamente per evitarne il deterioramento. Le mensole all’interno della porta sono i punti più caldi del frigorifero, da destinare ai prodotti che necessitano solo di una leggera refrigerazione (per esempio, bibite e burro).
Per togliere i cattivi odori dal frigo, basta mettere mezzo bicchiere di bicarbonato nello scomparto più alto.