Grandi compagni di giochi e di vita, i cani non parlano la nostra lingua, ma riescono comunque a comunicare con noi con il linguaggio del corpo. Ma siamo sicuri di riuscire sempre a interpretarli correttamente? Spesso pensiamo che alcuni nostri comportamenti siano graditi quando, invece, possono risultare invasivi e poco piacevoli per loro. Leggi questo articolo e scoprirai 5 cose che non piacciono ai cani!
La passeggiata è il loro momento preferito perché possono esplorare il mondo che li circonda. Per farlo i cani usano l’olfatto e i circa 300 milioni di recettori all’interno del proprio naso, utili a riconoscere gli odori e immagazzinare informazioni sull’ambiente e sugli altri animali. Mettere fretta al cane durante l’uscita quotidiana, strattonandolo o richiamandolo continuamente, lo priva della fondamentale occasione di esplorare, facendolo tornare a casa frustrato e infastidito. Lasciagli il tempo necessario per annusare e conoscere ciò che lo circonda e ti ringrazierà!
Pur essendo dei gran coccoloni, molti cani non amano essere abbracciati perché li fa sentire costretti. Meglio dunque avvicinarli e farli appoggiare a noi, in modo da creare una forma di contatto che non li limiti in alcun movimento. Accarezza il tuo cane mentre ti è vicino e lascialo libero di allontanarsi non appena vorrà.
La pappa, la passeggiata, il pisolino, i giochi: tutto è parte della routine giornaliera del cane, abitudinario per natura e solito compiere determinate azioni in particolari momenti del giorno. Non rispettare la sua routine potrebbe creargli stress e ansia, quindi meglio impegnarsi a essere sempre costanti e attenti nei suoi confronti.
In natura i cani consumano le unghie raspando o camminando, ma una volta assunta una vita sedentaria avranno bisogno dell’aiuto umano per una bella accorciatina. Tagliare le unghie può essere un’esperienza poco piacevole per il nostro cane se non sappiamo come farlo. Per evitare di incidere il vaso sanguigno all’interno di ogni unghia, meglio portare il cane da un professionista e far sì che l’animale non viva questo momento come uno shock.
Dopo aver fatto merenda con una ciabatta o rotto il tuo vaso preferito, il cane potrà sembrarti rammaricato. In realtà secondo alcuni esperti i cani non sono in grado di provare emozioni complesse come la vergogna o il senso di colpa, e quello sguardo basso è solo una conseguenza della nostra reazione al fattaccio. Iniziamo a rimproverarlo con un tono di voce alto e infastidito, puntandogli il dito contro per esprimere tutto il nostro disappunto. Tale reazione non fa capire al cane cosa ha fatto ma lo confonde e spaventa. Meglio dunque cercare di prevenire certi eventi educando l’animale a comportarsi come vorresti!