Hai sempre giocato a calcio, almeno fino all’ultimo anno di liceo. Poi sono arrivati gli esami di maturità, l’inizio della vita universitaria e il pallone è finito inevitabilmente in un angolo. Ma quando una sera, a distanza di anni, gli amici ti propongono una partitella, ecco che il corpo si ricorda improvvisamente come si fa.
La memoria muscolare è un effetto noto a tutti coloro che, professionisti o meno, hanno suonato uno strumento o praticato uno sport per molto tempo e hanno smesso per un periodo più o meno lungo. Quando ricominciano a esercitarsi, è la memoria muscolare che aiuta il corpo a compiere i movimenti specifici della disciplina e a riacquistare più velocemente la massa muscolare persa nel periodo di fermo.
Le cellule muscolari, a differenza di altre nel nostro corpo, contengono più nuclei detti mionuclei, responsabili delle varie attività cellulari. Dal momento che ogni mionucleo può gestire solo un determinata porzione di cellula, questa per crescere deve incrementare il numero di mionuclei avvalendosi delle cellule satelliti, situate fra le fibre muscolari e la guaina di tessuto connettivo che le ricopre, detta endomisio. Durante il lavoro che porta a sviluppare ipertrofia (ossia un aumento del volume del muscolo), le cellule satellite donano il proprio nucleo alla cellula muscolare che avrà, di conseguenza, più nuclei. Maggiore il numero di mionuclei, maggiore sarà la capacità della cellula di sviluppare ipertrofia.
Fino a qualche anno fa si pensava che, in assenza di stimoli allenanti, le fibre muscolari perdessero volume ma che anche i mionuclei diminuissero. Studi recenti hanno invece mostrato come nelle persone già allenate che smettono di praticare sport, il diametro delle fibre si riduce, mentre il numero di mionuclei rimane quasi invariato. Serviranno ulteriori studi per confermare questa tesi ma al momento ci aiuta a capire meglio il funzionamento della memoria muscolare: quando una persona inizia nuovamente ad allenarsi, non avrà lo stesso diametro muscolare di prima ma avrà comunque un numero sufficiente di mionuclei per recuperare più velocemente la massa muscolare.CONDIVIDI