Anche se non sei uno sportivo, la mobilità rimane una capacità fondamentale, da allenare per muoversi meglio nella vita di tutti i giorni. Il termine mobilità descrive la capacità di un’articolazione di muoversi all’interno della capsula articolare in modo regolare e per un lasso di tempo prestabilito. Insieme a forza, resistenza, velocità, e coordinazione, la mobilità è una capacità motoria di base che ci permette di compiere i movimenti nella loro totale ampiezza, riducendo il rischio di infortuni.
La mobilità è utile per migliorare la forza e la performance fisica e per ridurre i dolori a carico delle articolazioni, specie se esposte a processi infiammatori e/o degenerativi come l’artrosi. Mobilizzando le articolazioni rallenteremo la loro usura e bilanceremo gli stimoli derivanti non solo dall’allenamento ma anche dagli sforzi quotidiani. A qualunque età, infatti, la flessibilità e l’elasticità contribuiscono a una maggiore libertà di movimento e al miglioramento della forma fisica generale.
Nell’allenamento della forza, eseguire degli esercizi di mobilità prima e soprattutto dopo la sessione aiuterà a rendere il muscolo più elastico e a ridurre la tensione accumulatasi. Nella vita di tutti giorni, dedicare almeno 10 minuti alla mobilità servirà a richiamare sangue alle articolazioni, lubrificandole e preparandole all’esecuzione di qualunque movimento.
La mobilità può essere allenata tramite esercizi statici, attivi o attivo-passivi, ossia svolti con l’ausilio di elastici e bastoni. Gli esercizi andranno scelti in base alle nostre capacità e andranno via via complicandosi per poterle migliorare. L’importante sarà essere costanti: non incrementeremo la mobilità se non la alleneremo regolarmente.
Ecco alcuni utili esercizi di mobilità:
– Rotazioni: ruotando il collo, le braccia e il bacino andremo a incrementare la mobilità delle singole articolazioni
– Stretching laterale: utile a mobilizzare la colonna vertebrale
– Affondo e rotazione delle spalle: serve a mobilizzare l’articolazione delle spalle e distendere i muscoli ischiocrurali, situati nella parte posteriore della coscia.
– Squat e distensione della schiena: mobilita l’articolazione della caviglia e delle anche, favorendo l’allungamento della schiena.