Le foglie cadono, il cielo si tinge di grigio e i colori intorno a noi perdono vivacità: è arrivato l’autunno. C’è però un alimento che ci restituisce un po’ di calore e voglia di fare festa, grazie al suo sapore dolce e la versatilità che l’ha resa persino icona di una festività anglosassone: torna in tavola la zucca!
La sua nascita si colloca in Messico nel 6000 a.C., stando a un recente ritrovamento di semi di zucca nel Paese sudamericano. Da qui la zucca sarebbe stata esportata nell’America del nord, dove divenne alimento base della dieta degli indigeni.
È uno dei tantissimi cibi importati nel Vecchio Continente da Cristoforo Colombo. Alcune antiche testimonianze la descrivono come “il maiale dei poveri”, poiché poco costosa e nutriente.
Delle sue proprietà parla anche il cuciniere e intellettuale settecentesco Vincenzo Corrado nel libro “Del cibo pitagorico ovvero erbaceo”. Il manuale è sostanzialmente un ricettario in cui le verdure rivestono un ruolo primario per chi voleva seguire un’alimentazione leggera e naturale.
Leggera, prima di tutto. È composta per circa il 95% di acqua, infatti si stimano circa 18 kcal per 100 grammi di polpa cruda. Anche se il sapore dolce potrebbe trarre in inganno, è un alimento adatto ai diabetici, in quanto povera di zuccheri e ricca di fibre.
È ricca di beta-carotene, una sostanza che l’organismo utilizza per la produzione di vitamina A, utile non solo per favorire l’abbronzatura, ma anche per la salute di pelle, mucose e vista. Questa sostanza ha un notevolepotereantiossidante, che limita la formazione di radicali liberi.
Al suo interno contiene molti altri minerali evitamine, tra cui calcio, potassio, sodio,magnesio, fosforo e vitamine C ed E. Il potassio, ad esempio, aiuta a mantenere un correttoequilibrio idrico dell’organismo e delle mucose, mentre la vitamina C aiuta la guarigione delle ferite, attenua i dolori articolari e può ridurre gli effetti negativi dello stress.
Grazie all’alta concentrazione di acqua e fibre, la zucca aiuta a migliorare il transito intestinale, combatte la stitichezza, riequilibra la flora, ha ottime proprietà diuretiche e contrasta la ritenzione dei liquidi.
È fonte di Omega-3, grassi buoni preziosi per la circolazione e la salute del cervello.
Isemidella zucca apportano numerosibeneficigrazie al loro ricco contenuto di proteine, Omega3, zinco, magnesio e fibre. Contengono cucurbitina, una sostanza che aiuta a proteggere la prostata e a contrastare patologie dell’apparato urinario sia maschile che femminile, prevenendo anche la cistite.
Come faccio a scegliere la zucca migliore per le mie ricette? Bastano pochi accorgimenti.
Se è intera, verifica che il picciolo sia integro e ben attaccato; dando dei leggeri colpetti sulla buccia, assicurati che il suono sia sordo. Nel caso di una zucca già tagliata, invece, puoi verificare che la superficie non sia troppo asciutta né troppo matura. I semi, inoltre, devono essere umidi e scivolosi, con il picciolo che deve essere integro e ben attaccato. Rilevatore di freschezza è anche la durezza della polpa al taglio.
Se poi non vuoi limitarti a mangiarla, ecco tre cose che puoi fare con la tua zucca:
Zuppiera: una volta svuotata della polpa, può diventare una scenografica zuppiera per servire gli ospiti. L’apice può fungere da coperchio.
Maschera per il viso: una tazza di polpa finemente tritata, fino a farne una purea, mescolata a mezza tazza di zucchero di canna e a un pizzico di cannella, si trasforma in un gel esfoliante da applicare sul volto e da risciacquare poi con acqua tiepida.
Centrotavola autunnale: basta inserire al suo interno un bicchiere d’acqua con qualche fiore di decorazione.
Una volta tagliata a cubetti e bollita, la zucca può entrare nel tuo freezer e uscirne solo quando sentirai il bisogno di una bella zuppa calda. Da provare in questo caso la vellutata, a cui puoi aggiungere o meno della panna, a seconda di quanto la vuoi sostanziosa.
Sei più tipo da dolci? Allora taglia la zucca a dadini, senza semi, trasferiscila in una pentola unendovi qualche cucchiaio di zucchero. Lascia macerare per almeno 12 ore, quindi unisci al composto cannella, noce moscata, mezzo bicchiere di liquore all’amaretto e il succo di mezzo limone con la sua scorza grattugiata. Cuoci a fuoco moderato e riponila in vasetti accuratamente sanificati. Ecco a te la marmellata di zucca!