Quanto abbiamo viaggiato con la mente guardando i film che ipotizzavano il trasferimento della specie umana su pianeti diversi dal nostro? Forse i figli dei nostri figli potranno avverare questo sogno spaziale e magari vorranno una bella birra fresca una bella birra fresca da sorseggiare nel nuovo pub su Marte.
Il connubio Birra-Spazio era già iniziato nel 2008: sulla Stazione Spaziale Internazionale nasce la Space Barley, la prima birra con orzo coltivato sulla piattaforma stessa. Furono ricavati 100 litri di bevanda. Sfortunatamente però non è mai arrivata sulla Terra e non è stato possibile berla sullo Spazio, poiché in assenza di gravità l’anidride carbonica delle bevande frizzanti non si separa dall’acqua. Ne conseguono problemi di digestione alquanto sgradevoli.
I ricercatori non si sono arresi, la missione doveva essere portata a termine: l’azienda aerospaziale Saber Austronatics e il birrificio australiano 4 Pines hanno creato la prima birra adatta alla consumazione nello Spazio.
È stato ridotto al minimo il contenuto di gas nella bevanda, per permettere agli astronauti di godersi il meritato relax. Un altro ostacolo da combattere per i “turisti dello Spazio” era l’attenuazione dei sapori percepita a grande distanza dalla Terra: la lingua subisce un ingrossamento e le papille gustative ne risentono. I birrai hanno perciò optato per una birra dal gusto deciso e affumicato, una Stout irlandese, scura e molto intensa.
È stata chiamata Vostok, in onore della prima missione con equipaggio umano sullo Spazio, datata 1961.
Nel febbraio del 2011 è stato effettuato il primo test, concluso con successo. Qualche anno più tardi si sono fatte delle modificazioni alla bottiglia, per renderla il più possibile adatta al trasporto e alla consumazione. È rivestita di alluminio nero anodizzato: si forma una patina che permette al prodotto una lunga conservazione. Il tappo è composto da alluminio e oro, con un inserto traspirante che permette alla birra di fluire anche a gravità zero. Inoltre, ogni bottiglia è dotata di un bicchiere per la prima degustazione.
Le navicelle non sono ancora pronte, probabilmente neanche noi siamo pronti a lasciare casa, intanto però, per ogni evenienza, abbiamo messo in valigia il primo prodotto fondamentale!